Ritiro materiali ferrosi: come avviene lo smaltimento dei rifiuti metallici?

20 Novembre 2023

Il ritiro materiale ferroso da parte di aziende specializzate e certificate è un aspetto fondamentale del processo di smaltimento responsabile.

Ritiro rottami ferrosi e recupero materiali, l’importanza di farlo nel modo corretto

Le attività di ritiro materiali ferrosi sono indispensabili e funzionali al corretto smaltimento dei rifiuti metallici, fondamentale per salvaguardare l’ambiente e contribuire a una gestione sostenibile delle risorse del pianeta. I materiali ferrosi, come l’acciaio e il ferro, sono comunemente utilizzati in molte applicazioni industriali e domestiche ma, una volta diventati rifiuti, è importante gestirli in modo responsabile in quanto costituiscono una preziosa risorsa nel campo del riciclo. Grazie a specifici trattamenti è infatti possibile recuperare e reimmettere sul mercato una buona percentuale di materiale ricavato dalla raccolta dei rifiuti.
Ma come avviene il ritiro rottami ferrosi e il relativo recupero e smaltimento?
 

Iniziare dal ritiro materiale ferroso

Le industrie che operano nel settore siderurgico producono regolarmente elevate quantità di scarti di ferro e dei suoi derivati che, se non raccolti e riciclati correttamente, vanno a disperdersi nell’ambiente con gravi conseguenze sulla salute dell’ecosistema. Il primo passo per lo smaltimento responsabile dei materiali ferrosi è proprio il loro ritiro, al fine di reintrodurre sul mercato nuovi prodotti provenienti dagli scarti, riducendo così il loro impatto ambientale. 
Questo processo coinvolge spesso aziende specializzate nella raccolta, nel riciclaggio e nel riutilizzo dei metalli: le aziende incaricate del ritiro materiali ferrosi offrono servizi di raccolta presso il luogo in cui si trovano i rifiuti o presso centri di raccolta dedicati, per poi trasportare i rifiuti in strutture di riciclaggio dove il processo di smaltimento può avere inizio, seguendo alcune fasi e operazioni specifiche. 
  • Controllo radiometrico: la normativa europea prevede l’obbligo di effettuare dei controlli successivi al ritiro del ferro e altri materiali, al fine di verificare l’eventuale presenza di materiale pericoloso o radioattivo;
  • Divisione: in questa fase viene separato e attentamente selezionato il materiale ferroso che dovrà essere destinato ai processi di riciclo. Grazie al rilevamento magnetico, i metalli ferrosi possono essere facilmente separati da altri materiali;
  • Pulizia: dopo la separazione, i materiali ferrosi vengono puliti da contaminanti come vernici, oli o altre sostanze che potrebbero essere presenti. Questo è importante per garantire che il metallo sia pronto per il riciclaggio;
  • Riduzione volumetrica, attraverso l’impiego di cesoie meccaniche e presse per compattare il materiale;
  • Fusione: il materiale ferroso viene fuso per essere reimmesso all’interno di un nuovo ciclo produttivo e riutilizzato per un’ampia varietà di destinazioni d’uso sotto forma di metalli secondari.
 

I benefici del ritiro del ferro e altri materiali

Il ritiro materiale ferroso da parte di aziende specializzate e certificate è un aspetto fondamentale del processo di smaltimento responsabile. Il riciclo del ferro e dei suoi derivati permette di creare prodotti metallici riducendo la necessità di estrarre nuove materie prime, contribuendo così a preservare le risorse naturali e a ridurre l’impatto ambientale. Inoltre, è importante sottolineare che il riciclaggio del ferro e dell’acciaio richiede meno energia rispetto alla produzione a partire da materie prime: il risultato è la riduzione delle emissioni, dell’inquinamento e del consumo di energia, oltre alla riduzione del volume complessivo dei rifiuti destinati alle discariche.
Ricorda di affidarti esclusivamente ad aziende autorizzate e specializzate per il ritiro rottami ferrosi, in grado di offrire un servizio di gestione integrata e di rilasciare le certificazioni dell’avvenuto smaltimento a norma di legge.